SULLE TRACCE DEL LUPO

25.12.2012 19:22

 

SULLE TRACCE DEL LUPO
 di Valter Ceccherini

LUPI

 

Sulle tracce del Lupo

 

Questa mattina insieme al gruppo di Casentino Selvaggio abbiamo percorso alcuni sentieri poco distanti da Chitignano ( AR).

Il nostro itinerario prevedeva come meta l'Eremo della Casella e cosi...scarpinando tra la soffice neve bianca , solo parzialmente battuta, abbiamo potuto ammirare e fotografare le impronte del lupo. Dalla grandezza di queste si direbbebbero appartenenti ad un possente maschio adulto, quindi o di un Capo Branco, oppure, come più probabile che sia, di un maschio cacciato dal gruppo ed in cerca di altri suoi simili per ricreare un altro branco.

Questo allontanamento forzato serve però ad ampliare la diffusione dei lupi in regioni che ne sono prive. Per tali motivi lupi stanno tornando ad abitare l'Appennino, e presto si ricongiungeranno con le popolazioni alpine .

 

 

 

 

 Cenni storico scientifici

 

Prima che secoli di persecuzioni da parte dell'uomo ne provocassero la scomparsa in molte regioni, il lupo, antenato di tutte le razze di cani domestici, era diffuso in tutta Europa, in Nordamerica e in buona parte dell'Asia.

Una così vasta diffusione è stata possibile grazie alla grande adattabilità e intelligenza di questo carnivoro.(Fonte Web)

 

 

Cenni comportamentali del Lupo

 

Il lupo è un predatore al vertice delle catene alimentari, che si nutre principalmente, almeno quando può, di erbivori di grandi dimensioni come caprioli e cervi. Alla forza complessiva di tutto il corpo, che gli permette lunghi e velociinseguimenti, il lupo unisce un morso dalla potenza impressionante, capace di sviluppare una pressione di oltre un quintale per centimetro quadrato, abbastanza per spezzare le ossa degli animali più grandi. Ma la forza non è tutto. A questa il lupo unisce i vantaggi della cooperazione nella caccia. Non è infatti un animale solitario, ma vive in branchi in genere di 7-8 esemplari tra maschi, femmine e cuccioli dell'anno, governati da rigide gerarchie. La preda, una volta avvistata o "annusata", viene catturata dai membri più forti del branco, che sono anche i primi a cibarsene.

Nonostante sia capace di lunghissimi appostamenti silenziosi, sono più i tentativi che vanno a vuoto di quelli che riescono. Ad accoppiarsi in un branco sono i maschi e le femmine dominanti, ma tutti contribuiscono ad alimentare i piccoli.

Fame e malattie possono però eliminare anche più della metà dei cuccioli dell'anno. A due anni i giovani, terminata la crescita, vengono espulsi dal branco. Dovranno cercarsi un territorio e un nuovo branco, impresa non facile e pericolosa perché i lupi attaccano istintivamente gli esemplari solitari, per i quali non è facile farsi accettare. (Fonte Web)

 

 

Confronto mano traccia lupo

Le tracce sul sentiero

 

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