W l' Italia degli onesti e del bene comune - di Valter Ceccherini

26.03.2013 18:04

Intanto che l'Europa delle austerità condizionate mette in crisi il nostro tessuto socio economico, imprenditori con pochi scrupoli e falliti, per conto della finanza creativa giungono a concordati di pagamento al 8,5% tramite i tribunali.

Alla faccia degli onesti, dei creditori e dei dipendenti.

 

Le famiglie fanno la dieta per arrivare a fine mese e i disoccupati, che aumentano numericamente, diminuiscono sensibilmente di peso.

Questa gente, senza scrupolo ha messo in mezzo molte persone, imprese famiglie e... a dispetto del rispetto, si godono pure la loro felice e lussuosa vita, riempendoi carelli della spesa nei supermercati davanti agli occhi sbigottiti e indignati dei tanti...rimasti "fregati".

 

A fronte di tutto ciò abbiamo una classe politica (tutta a questo punto) del nulla, che senza alcun rispetto del proprio popolo, si diverte ancora, ciò nonostante sia passata la campagna elettorale, a giocare a Risiko e ruba mazzo.

 

E' evidente che che tutto questo mette trisezza e rabbia.

 

A questo punto sarebbe ora che la classe politica appena eletta la smettesse di darsi addosso, ragionando per il bene del paese e nel rispetto delle istituzioni democratiche civili che questo si è dato con la carta costituzionale.

 

Dovrebbero smettere questi signori della politica e della finanza di ragionare in funzione di logiche ideologiche e di partigianeria politica, la vera coerenza io credo non stia nel fatto che siamo di destra o di sinistra, la vera coerenza è quella in cui tutti, ci si mette intorno ad un tavolo e si ragiona per il bene comune ma soprattutto, per rendere possibile un futuro a noi e ai nostri figli.

 

W L'ITALIA

Valter Ceccherini

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